Prospettive settimanali | Lo shutdown degli Stati Uniti causerà una correzione dei titoli azionari?
I mercati continuano a risentire dello shutdown del governo statunitense. Poiché diverse agenzie hanno interrotto la loro attività, la pubblicazione di dati importanti subirà dei ritardi. L’esito rimane incerto e durante il primo mandato del presidente Trump ci sono volute cinque settimane. Nel caso in cui il lavoro riprendesse, il rapporto sui salari non agricoli potrebbe essere pubblicato questa settimana, ma potrebbe anche subire ulteriori ritardi. Si prevede che durante questo periodo siano stati creati 54.000 posti di lavoro, il che rappresenterebbe un aumento rispetto ai 22.000 nuovi posti di lavoro creati nel mese precedente. D’altra parte, i dati ADP della scorsa settimana hanno rivelato che l’economia ha perso 32.000 posti di lavoro, segnalando un sentiment negativo per il futuro. Tuttavia, i dati potrebbero rimanere positivi nel breve termine, poiché si prevede che la Fed continuerà a tagliare i tassi di interesse. Tali mosse di solito sostengono i titoli azionari grazie all’aumento della liquidità sui mercati.
Tuttavia, l’attenzione si sta spostando dai titoli azionari al settore delle criptovalute. Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico e sta aiutando anche le altcoin a salire. Finché gli investitori continueranno ad affluire sui mercati, l’inverno delle criptovalute potrebbe ancora richiedere tempo per manifestarsi.
Eventi importanti di questa settimana:
NZ decisione sui tassi di interesse: Dopo la decisione sui tassi di interesse presa dall’Australia la scorsa settimana, questa settimana la Royal Bank of New Zealand determinerà il proprio tasso di interesse per il futuro. Si prevede che la Banca taglierà i tassi di 25 punti base verso il 2,75%. Nonostante la mossa sia prevista, il NZD potrebbe continuare a perdere slancio rispetto alle altre valute.

Il grafico settimanale sopra riportato mostra che il mercato continua a scendere. Limitato dalla media mobile a 50 periodi intorno a 0,5900, il mercato potrebbe scendere a livelli inferiori. La prossima zona di supporto rimane a 0,5555, come previsto in precedenza. Se la forza del dollaro dovesse continuare, anche il sentiment negativo potrebbe rimanere intatto. I dati saranno pubblicati mercoledì 8 ottobre alle 03:00 CET.
Fiducia dei consumatori statunitensi: L’economia degli Stati Uniti si basa sui consumi. Poiché la maggior parte della popolazione vive di stipendio in stipendio, un calo della spesa offre ulteriori indicazioni sullo stato dell’economia.

L’indice S&P 500 ha registrato un rialzo la scorsa settimana, ma venerdì ha chiuso con una candela ribassista. Ciò potrebbe indicare che il prezzo inizierà a scendere, spingendo potenzialmente al ribasso l’indice. Anche la potenziale forza del dollaro potrebbe causare una diminuzione della domanda. Il mese di settembre è stato solitamente ribassista in passato, ma quest’anno ha superato le aspettative. Il taglio dei tassi da parte degli Stati Uniti ha contribuito all’aumento dei prezzi. D’altra parte, lo shutdown negli Stati Uniti sta attualmente causando incertezza, il che potrebbe anche essere un motivo per cui i prezzi dell’oro continuano a muoversi al rialzo. Il rapporto sulla fiducia dei consumatori sarà pubblicato venerdì 10 ottobre alle 16:00 CET.