La scorsa settimana la Royal Bank of New Zealand ha ridotto i tassi di interesse al 2,50%. Il taglio più consistente dei tassi ha causato un ulteriore indebolimento del dollaro neozelandese, che è stato un primo segnale di un potenziale calo della propensione al rischio.

Nel corso della settimana Trump ha annunciato nuovi dazi sulla Cina. Ha sottolineato che verrà aggiunto un altro 100%. Negli ultimi mesi la situazione si è calmata e i mercati finanziari continuano a salire da un massimo storico all’altro.

Dopo l’introduzione iniziale dei dazi ad aprile, la maggior parte dei mercati azionari ha subito drastiche oscillazioni negative dei prezzi, poiché gli investitori hanno ritirato i fondi per proteggere il proprio capitale. Attualmente la situazione rimane tesa: l’indice di volatilità VIX continua a salire e potrebbe causare ulteriori difficoltà nella prossima settimana. Con dati limitati questa settimana, i mercati dovrebbero concentrarsi su questo sviluppo.

Eventi importanti questa settimana:

Indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti: L’indice dei prezzi alla produzione ha un forte impatto sui mercati finanziari. Un aumento dei prezzi alla produzione porterà alla fine anche a un aumento dei prezzi al consumo. In particolare, l’introduzione di nuovi dazi sui beni provenienti dalla Cina potrebbe essere significativa in questo senso. Poiché i prezzi, in particolare quelli dei beni di consumo, continuano a salire, i prodotti importati dalla Cina potrebbero rappresentare un peso per l’economia locale. Alla fine saranno i consumatori a pagare il prezzo.

L’indice S&P 500 potrebbe indebolirsi ulteriormente. Come mostra il grafico sopra, l’attuale “ammaccatura” nel trend rialzista potrebbe causare per ora un calo più consistente dei mercati. Tuttavia, finora non è successo nulla di particolare. Il prezzo non è nemmeno sceso al di sotto del prezzo di apertura del mese scorso. In generale, però, abbiamo anche sottolineato in precedenza che il mese di settembre ha solitamente portato a un calo dei prezzi e l’attuale azione dell’amministrazione Trump potrebbe essere proprio il fattore scatenante. Inoltre, la notizia potrebbe non essere nemmeno diffusa questa settimana, a causa della chiusura in corso di gran parte dell’amministrazione statunitense. La data provvisoria sarebbe giovedì 16 ottobre.

Vendite al dettaglio negli Stati Uniti: A integrazione dei dati di cui sopra, saranno importanti anche i dati sulle vendite al dettaglio. Non è possibile determinare se la notizia sarà diffusa questa settimana a causa della suddetta chiusura negli Stati Uniti. Si prevede che i dati registreranno un calo.

La coppia di valute AUDUSD mostra una forte correzione al ribasso, sullo sfondo della nuova forza del dollaro. La coppia di valute AUDUSD è anche indicativa del sentiment generale di rischio nei mercati. Una coppia in rialzo indica che gli investitori e i trader dovrebbero acquistare azioni e altri asset più rischiosi come le criptovalute, mentre un trend al ribasso potrebbe indicare un possibile calo dei mercati azionari.

L’attuale rottura della media mobile a 50 potrebbe esercitare una pressione più negativa. Anche una rottura della forte zona di supporto a 0,6415 potrebbe segnalare un ulteriore calo. Il rilascio delle notizie o il test delle zone menzionate potrebbero offrire nuove indicazioni sulla direzione della coppia di valute. La data provvisoria del rilascio è giovedì 16 ottobre.