Inflazione, Tariffe e la Fed: Cosa C’è Nel Futuro per il USD?
I piani tariffari di Trump continueranno probabilmente a suscitare attenzione sul mercato la prossima settimana. A causa della paura e dell’incertezza su cosa Trump potrebbe fare in seguito, i trader potrebbero trascurare due rilasci chiave la prossima settimana: l’US CPI e i verbali del FOMC. Tuttavia, resta vigile e concentrato, poiché i verbali del FOMC e il CPI hanno ancora il potenziale di guidare i principali movimenti di mercato in mezzo a tutto il caos.
CPI & FOMC: I movimenti di mercato da non ignorare
Puoi pensare al Federal Open Market Committee (FOMC) come il più grande motore dei mercati globali. La Fed è incaricata di prendere decisioni sui tassi di interesse e sulla politica monetaria degli Stati Uniti, quindi i verbali delle loro riunioni ci forniscono indicazioni sul loro giudizio su come sta performando la più grande economia del mondo e su come potrebbero reagire.
Nella riunione di marzo, la Fed ha mantenuto le aspettative, lasciando i tassi invariati e prevedendo due riduzioni dei tassi quest’anno. Tuttavia, hanno aggiunto che “l’incertezza sulle prospettive economiche è aumentata”. Una delle principali fonti di tale incertezza? Le tariffe. Se la Fed ha motivo di credere che le tariffe spingeranno l’inflazione fuori controllo, potrebbe cambiare direzione, rallentando il ritmo dei tagli ai tassi e persino mantenendo i tassi più alti per un periodo più lungo.
Un indicatore chiave nella mente della Fed sarà il CPI – un indicatore della pressione inflazionistica negli Stati Uniti. L’ultimo dato di febbraio ha suggerito un rallentamento delle pressioni sui prezzi, con il CPI che è aumentato solo dello 0,2% mese su mese (MoM), portando l’inflazione anno su anno (YoY) al 2,8%, leggermente al di sotto delle aspettative. Tuttavia, proprio quando tutti pensavano che l’inflazione fosse sotto controllo, le tariffe dell’era Trump sono tornate prepotentemente nel quadro, alimentando timori di un aumento dei prezzi. Se il CPI di marzo degli Stati Uniti dovesse essere elevato, la Fed potrebbe trovarsi di fronte a un delicato equilibrio tra la gestione dei rischi inflazionistici e il supporto alla crescita economica.
EURUSD: I Prezzi Possono Mantenere i Guadagni?
L’aumento recente della spesa per la difesa in Germania ha rafforzato le aspettative per la ripresa della regione e liberato 500 miliardi di euro per le infrastrutture tedesche, dando impulso al recente rally dell’EURUSD. Se il CPI di marzo degli Stati Uniti dovesse sorprendere al rialzo, la Fed potrebbe essere costretta a rivedere i suoi piani di allentamento, rischiando volatilità del mercato e una rinnovata forza del USD, che potrebbe temperare il momento rialzista dell’EURUSD. Tuttavia, se il CPI degli Stati Uniti rimarrà debole, il percorso per i tagli ai tassi rimarrà aperto, introducendo una prospettiva per l’EURUSD più mista in confronto.
Ticker: EURUSD, Timeframe: Giornaliero

Il momentum rialzista è tornato per l’EURUSD dall’inizio dell’anno, poiché il prezzo si mantiene sopra la Ichimoku Cloud e la linea di tendenza ascendente. Il prezzo ora sta tracciando e cerca di testare nuovamente il supporto a 1.0750, in linea con l’estensione di Fibonacci al 161,8%. Se il momentum attuale persiste, potrebbe spingere a un ulteriore movimento verso le resistenze a 1.1050 e 1.1200, in linea con i precedenti massimi. Tuttavia, un retracement più profondo e una rottura ribassista della linea di tendenza potrebbero portare il prezzo a testare nuovamente il supporto a 1.0500, in linea con il ritracciamento di Fibonacci al 161,8%.
USDCNH – Tieni d’occhio i movimenti della PBoC
Tra tutto il rumore della scorsa settimana, una mossa chiave potrebbe essere sfuggita all’attenzione, poiché la Banca Popolare Cinese (PBoC) sembra stia allentando la sua presa sullo yuan cinese. In altre parole, sta lasciando che la valuta si muova un po’ più liberamente del solito.
Poiché la volatilità del USDCNH a 1 mese rimane relativamente bassa, questo segnala che la maggior parte dei trader non ha monitorato la coppia, dato che i suoi movimenti sono stati minimi al meglio. Tieni d’occhio questa coppia, poiché un ulteriore indebolimento dello yuan che spinga il momentum rialzista del USDCNH oltre 7.37, vicino ai livelli in cui la PBoC è intervenuta in passato, sarà interessante.
Un CPI più alto negli Stati Uniti potrebbe aumentare il rischio che la Fed mantiene i tassi più alti per un periodo più lungo. Questo potrebbe dare un impulso iniziale al USDCNH, ma se i timori di recessione aumentano, potrebbe influire sul sentimento di rischio più ampio, lasciando il prezzo bloccato in un range irregolare a meno che la PBoC non intervenga con fissazioni più deboli. Nel frattempo, un CPI più debole negli Stati Uniti potrebbe fornire sollievo per le preoccupazioni recessive e ridurre la pressione sul USD, supportando così il momentum rialzista nel USDCNH.
Ticker: USDCNH, Intervallo di Tempo: Giornaliero, Fonte:

Da una prospettiva tecnica, l’USDCNH ha rotto sopra la linea di tendenza discendente e ora si mantiene sopra la Ichimoku Cloud. Un ulteriore momentum rialzista potrebbe portare il prezzo a testare la resistenza a 7.3650, in linea con l’estensione di Fibonacci al 61,8%, e la resistenza a 7.4100, che si allinea con le estensioni di Fibonacci al 50% e al 100%. Tuttavia, qualsiasi inversione ribassista potrebbe portare il prezzo a testare i supporti a 7.2800 e 7.2250.
Tieni d’occhio i dati sul CPI e i verbali del FOMC e la potenziale volatilità più alta nel mercato una volta che la posizione della Fed sarà rivelata. Tieni presente che i movimenti potrebbero essere influenzati dai titoli riguardanti le tariffe dell’era Trump, quindi resta agile e pronto ad adattarsi ai grandi movimenti dei prezzi.
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