Questa settimana saranno pubblicati una serie di dati importanti, che potrebbero influenzare i mercati. Le notizie inizieranno martedì con la decisione sui tassi di interesse della RBA australiana. Poiché il sentiment di rischio è attualmente positivo, la decisione potrebbe influenzare l’Aussie. Al momento non è previsto alcun taglio dei tassi.

Mercoledì la situazione potrebbe surriscaldarsi, con la Banca del Canada e la Federal Reserve che decideranno i propri tassi di interesse. Non sono previste variazioni da parte della BoC, che aveva tagliato i tassi durante l’ultima riunione di ottobre. La decisione sui tassi del FOMC sarà discussa più avanti.

Inoltre, anche la Banca nazionale svizzera comunicherà la sua decisione sui tassi di interesse, ma non sono previste variazioni rispetto all’approccio attuale.

Con tutte queste notizie, i trader dovrebbero prepararsi a una settimana intensa e adeguare le loro operazioni di conseguenza, poiché è prevedibile un aumento della volatilità.

Eventi importanti di questa settimana:

Decisione sui tassi di interesse AU: Si prevede che la RBA manterrà il tasso di interesse al livello attuale del 3,60%. Non essendo previsti cambiamenti, l’AUD potrebbe quindi rimanere forte e potrebbe persino spingersi al rialzo rispetto alle altre valute. Uno sguardo al grafico mensile rivela che la zona di supporto tecnico a 0,6525 non è stata superata, il che potrebbe ora indicare un ulteriore slancio al rialzo. Sulla base del grafico settimanale riportato di seguito, la tendenza al rialzo è stata forte durante le negoziazioni della scorsa settimana.

Se il prezzo riuscirà ora a superare la zona di resistenza tecnica a 0,6650, il trend positivo potrebbe continuare. I ritracciamenti potrebbero anche essere utilizzati per entrare nel mercato con nuove posizioni di acquisto a livelli inferiori. La decisione sui tassi di interesse sarà presa martedì 9 dicembre alle 04:30 CET. 

Decisione sui tassi di interesse del FOMC statunitense: La decisione sui tassi di interesse negli Stati Uniti dovrebbe scuotere i mercati. Innanzitutto, si prevede che il tasso di interesse sarà ridotto dall’attuale 4,00% al 3,75%. Il mercato del lavoro mostra attualmente un momentum più debole, mentre anche la pressione inflazionistica sembra indebolirsi ulteriormente. Entrambi sono segnali che indicano che la FED dovrebbe intervenire per sostenere l’economia nel suo complesso. Un taglio dei tassi di solito contribuisce all’indebolimento della valuta sottostante. L’iniezione di nuova liquidità nei mercati sosterrà anche i titoli azionari. Indici come l’S&P500, il Nasdaq o il Dow Jones potrebbero quindi salire a livelli più alti.

L’indice S&P 500 mostra che la domanda rimane stabile e che potrebbe essere in arrivo un nuovo slancio al rialzo. Sulla base del grafico settimanale, il breakout al rialzo potrebbe essere in fase di preparazione. Con il forte slancio al rialzo registrato negli ultimi giorni di negoziazione di novembre, si prevede che il trend positivo continuerà. Un breakout al di sopra del livello psicologico di 7.000 potrebbe quindi scatenare un nuovo slancio al rialzo.