La scorsa settimana il dollaro ha perso ulteriore slancio e ha continuato a indebolirsi rispetto alle altre valute. La maggior parte delle valute ha chiuso la settimana in positivo e questa settimana potrebbe fare maggiore chiarezza sui recenti movimenti. Mentre l’euro potrebbe registrare un rialzo, anche la sterlina britannica potrebbe seguire lo stesso percorso. L’indice PCE degli Stati Uniti potrebbe inoltre sostenere i movimenti attuali in vista della riunione della Federal Reserve del 10 dicembre. Il calo dei prezzi potrebbe spingere la Banca Centrale a tagliare i tassi, come attualmente previsto. Il dollaro potrebbe quindi perdere ulteriormente slancio.

Eventi importanti di questa settimana:

Variazione dell’occupazione non agricola ADP negli Stati Uniti: a seguito della chiusura degli Stati Uniti, il recente rapporto ha registrato un aumento dei posti di lavoro rispetto al dato negativo precedente, con 42.000 posizioni. Resta da vedere se la ripresa potrà continuare. I dati di questo mese suggeriscono che sono stati aggiunti solo 19.000 posti di lavoro, indicando un altro rallentamento dell’economia. La Fed potrebbe quindi continuare il suo percorso e procedere con un altro taglio dei tassi a breve.

La coppia di valute EURUSD sembra già reagire, mostrando un potenziale rialzo.

Il grafico settimanale della coppia di valute mostra che il trend rimane bloccato in un andamento laterale. Si prevede un breakout da questa zona, che potrebbe verificarsi in entrambe le direzioni. Mentre il mercato continua a perdere slancio, la zona di supporto tecnico di 1,1500 rimane solida, indicando un potenziale aumento dei prezzi. Se il prezzo dovesse indebolirsi ulteriormente, il prossimo supporto si troverebbe intorno a 1,1240, dove anche la media mobile a 50 giorni potrebbe fungere da supporto. Un dato più debole dovrebbe contribuire a spingere questo mercato al rialzo. I dati saranno pubblicati mercoledì 3 dicembre alle 14:15 CET.

Indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti: Si prevede un ulteriore indebolimento dell’indice dei prezzi, il che è in qualche modo in contraddizione con ciò che percepiscono generalmente i consumatori statunitensi. Come ampiamente riportato, dalla pandemia di Covid-19 i prezzi hanno registrato un forte aumento. Tuttavia, dopo la pubblicazione ufficiale dell’indice dei prezzi, si prevede un leggero calo dei prezzi. Ciò, a sua volta, potrebbe anche sostenere un nuovo ribasso del dollaro.

Il grafico mensile mostra che il recente ritracciamento dell’indice S&P 500 è stato completamente recuperato durante gli ultimi giorni di negoziazione di novembre. Dopo il recente movimento al rialzo, il mercato potrebbe ora essere pronto per un breakout e creare un nuovo massimo storico. Il mercato potrebbe quindi essere pronto per un rally di fine anno dei titoli statunitensi, dato il potenziale esito delle notizie. Se il livello di 6.900 punti potrà essere superato, il mercato potrebbe salire rapidamente verso la zona di resistenza psicologica a 7.000. L’indice PCE sarà pubblicato venerdì 6 dicembre alle 16:00 CET.