Prospettive Settimanali | Dollaro Più Forte E Ulteriori Interventi Delle Banche Centrali
Dopo una settimana intensa dal punto di vista delle negoziazioni, con diverse decisioni sui tassi di interesse, anche questa settimana potrebbe portare nuova volatilità sui mercati. Mentre lo shutdown negli Stati Uniti continua, il dollaro continua a guadagnare slancio, il che potrebbe portare a una certa propensione al rischio sui mercati. Un dollaro più forte di solito causa un indebolimento delle azioni e un ulteriore indebolimento di valute come l’AUD e il NZD. Inoltre, anche i prezzi dei metalli preziosi e del petrolio potrebbero risentirne. È quindi prevedibile un certo slancio al ribasso, soprattutto durante i primi giorni di negoziazione di questo nuovo mese.
Dal punto di vista delle notizie, il rapporto sui salari non agricoli dovrebbe subire un ulteriore ritardo. Inoltre, l’indice dei prezzi PCE core potrebbe non essere pubblicato. I trader potrebbero ottenere alcune informazioni con la pubblicazione del rapporto ADP. Il rapporto dovrebbe mostrare un leggero aumento dell’occupazione. Dati positivi potrebbero anche aiutare il dollaro a continuare con la sua potenziale forza.
Eventi importanti di questa settimana:
AU decisione sui tassi di interesse: La suddetta debolezza degli asset “rischiosi” come le azioni e le valute come il NZD e l’AUD potrebbe accelerare. Non si prevede che la decisione sui tassi di interesse offra nuove informazioni, poiché si prevede che il tasso rimanga invariato. La recente pubblicazione del rapporto sui prezzi al consumo ha rivelato che i prezzi in Australia sono nuovamente in aumento. Questo forte messaggio potrebbe indurre la RBA a lasciare i tassi invariati. Di solito, questo porta a un rafforzamento della valuta, ma lo slancio positivo non è durato a lungo.

Il grafico settimanale sopra mostra che la scorsa settimana il prezzo ha cercato di superare il livello superiore, ma alla fine non è riuscito a rompere al rialzo. Il pattern tecnico della candela pinbar potrebbe ora causare un indebolimento dell’AUD. I prezzi al di sotto del livello di 0,6500 potrebbero essere utilizzati come punto di ingresso, mentre una rottura della media mobile a 50 periodi a 0,6490 potrebbe indicare un ulteriore calo. La coppia di valute AUDUSD potrebbe quindi muoversi verso la fascia di prezzo di 0,6200. I dati saranno pubblicati martedì 2 novembre alle 04:30 CET.
Regno Unito decisione sui tassi di interesse: Anche il tasso di interesse della Banca d’Inghilterra dovrebbe rimanere invariato e attualmente si attesta al 4,00%. Con l’inflazione ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2%, la Banca probabilmente non interverrà. Anche i recenti dati sulla crescita dei salari mostrano un momentum positivo. D’altra parte, l’economia sta rallentando, il che causa anche una minore domanda di nuova manodopera.

Un’analisi più approfondita del grafico mensile a lungo termine della coppia di valute GBPUSD rivela che il prezzo è sceso, soprattutto durante l’ultima settimana di negoziazione. Poiché anche il sentiment positivo nei confronti del rischio nel mercato azionario continua a indebolirsi, la sterlina sta perdendo slancio. Con la rottura del recente minimo a 1,3200 di tre mesi fa, potrebbe ora seguire un ulteriore slancio al ribasso. Un leggero aumento dei prezzi potrebbe quindi essere utilizzato per entrare nel mercato sul lato vendite. Data la linea di tendenza nel grafico sopra riportato, si potrebbero individuare potenziali obiettivi, qualora il dollaro continuasse a mantenersi forte per ora. La decisione sui tassi di interesse sarà presa giovedì 6 novembre alle 13:00 CET.