Eventi importanti della settimana:

Questa settimana sono previste diverse notizie importanti. In particolare, venerdì saranno al centro dell’attenzione i dati sull’occupazione negli Stati Uniti. I timori si sono accumulati mentre la maggior parte delle banche statunitensi prevede che presto si verificherà una recessione. Alcuni dati economici “morbidi”, come l’indice dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero, sono risultati negativi e, in particolare, gli annunci di Trump sui dazi potrebbero pesare sui mercati questa settimana. I dati NFP di venerdì dovrebbero attestarsi a 139.000 nuovi posti di lavoro. I recenti aggiustamenti delle politiche statunitensi potrebbero già iniziare a mostrare un certo impatto, rafforzando le preoccupazioni già menzionate. Inoltre, il settore aziendale sta iniziando a criticare le politiche repubblicane.

Infine, ma non meno importante, i dati sull’inflazione PCE della scorsa settimana sono risultati leggermente più alti, allo 0,4%. Si prevede quindi che la Fed taglierà i tassi solo due volte o forse una sola quest’anno, dato che i dati sull’inflazione non sono in calo. Alcuni osservatori potrebbero prevedere che l’attuale mix porterà a un ulteriore aumento del momentum negativo del mercato.

– Decisione sui tassi d’interesse dell’UA – Sulla base degli sviluppi di cui sopra, in particolare l’AUDUSD potrebbe essere degno di nota. L’Aussi è considerata una valuta “a rischio”, il che significa che di solito si rafforza quando i mercati sono in rialzo. Poiché in particolare gli indici statunitensi hanno chiuso la scorsa settimana sul punto di scendere, la direzione dell’AUD potrebbe fungere da guida in questo caso. Dopo aver ridotto i tassi nella recente riunione del mese scorso, non si prevede che la RBA li taglierà nuovamente questo mese. Tuttavia, l’AUD ha perso un po’ di forza e potrebbe offrire ulteriore debolezza.

Coppia valutaria AUDUSD, grafico mensile

L’evento ha luogo nel primo giorno di negoziazione di aprile. Dopo che il mese di marzo si è concluso in modo ribassista, ora potrebbe verificarsi un leggero slancio verso l’alto. A meno che non venga rotto il recente massimo a 0,6410, potrebbe verificarsi un ulteriore slancio al ribasso. Eventuali ritracciamenti verso la zona a 0,6310, dove la media mobile a 50 basata sui grafici settimanali funge da resistenza, potrebbero essere utilizzati come opportunità di ingresso. La decisione sui tassi d’interesse in Australia sarà pubblicata il 1° aprile 2025 alle 05:30 CET.

– US ISM services PMI- L’indice PMI in generale potrebbe ora essere di estrema importanza. Tuttavia, sembra che il sentimento economico stia cambiando al ribasso. Si prevede che i dati si attestino a 53,0 rispetto ai 53,5 del mese scorso.

L’indice S&P 500 ha recentemente ritracciato al rialzo, ma non sembra in grado di difendere il sentimento positivo verso la fine del mese.

Indice S&P 500, grafico settimanale

Sulla base del grafico settimanale sopra riportato, sembra che si verifichi una rottura della media mobile a 50 e che qualsiasi lettura negativa dei dati PMI possa sostenere il sentimento ribassista. L’indice statunitense sarà pubblicato il 3 aprile 2025 alle 16:00 CET.

– Dati sull’occupazione USA NFP – Il rapporto NFP dovrebbe attestarsi a 139.000 nuovi posti di lavoro, quindi leggermente inferiore rispetto ai 151.000 dell’ultima pubblicazione. Qualsiasi deviazione dalle aspettative potrebbe far muovere ulteriormente il mercato, ma attualmente le aspettative potrebbero essere inclinate verso il basso. Un risultato migliore potrebbe quindi sostenere solo leggermente il dollaro, mentre una lettura più debole potrebbe sostenere il sentimento negativo del mercato.

Coppia valutaria USDJPY, grafico settimanale

Attualmente, il prezzo sembra essere limitato dalla media mobile a 50 punti verso l’alto. Una rottura della zona di 148,00 potrebbe quindi rilasciare un maggiore slancio verso il basso. I dati degli Stati Uniti saranno pubblicati il 4 aprile 2025 alle 14:30 CET.