Prospettive Settimanali | Sentiment Contrastante E Movimenti Di Avversione Al Rischio Dominano
Eventi importanti di questa settimana:
Dopo aver tentato di raggiungere nuovi massimi storici, la maggior parte dei mercati azionari ha iniziato a indebolirsi, scendendo a livelli inferiori. Con l’indebolimento dell’S&P 500, anche l’indice tecnologico Nasdaq 100 ha perso slancio. Le preoccupazioni relative alle società di intelligenza artificiale altamente indebitate continuano a spaventare gli investitori. Anche il produttore di chip Nvidia ha iniziato a scendere, mentre la società di database Oracle, precedentemente molto pubblicizzata, ha registrato un forte calo negli ultimi giorni di negoziazione.
Le grandi società tecnologiche continuano a dominare l’indice S&P 500 e il momentum più debole potrebbe quindi causare un calo anche dell’indice. Tuttavia, il sentiment positivo nel breve termine potrebbe rimanere positivo, poiché le negoziazioni di venerdì hanno causato un nuovo rafforzamento dell’indice.
Giovedì sarà pubblicato il rapporto sull’occupazione non agricola, atteso da tempo, che potrebbe fornire ulteriori chiarimenti sullo stato dell’economia statunitense. Gli operatori dovrebbero prepararsi a oscillazioni più ampie in entrambe le direzioni sui mercati.
Rapporto sull’occupazione non agricola negli Stati Uniti: L’ultima lettura di settembre ha mostrato solo 22.000 nuovi posti di lavoro creati negli Stati Uniti. Le attuali aspettative offrono un ampio intervallo e l’assenza di dati il mese scorso potrebbe anche causare movimenti irregolari sui mercati.
In generale, un dato debole potrebbe spingere la banca centrale statunitense ad agire ulteriormente e quindi a tagliare nuovamente i tassi di interesse nella prossima riunione del 10 dicembre. Un taglio dei tassi sarebbe particolarmente positivo per le azioni e, con la fine del quantitative tightening, potrebbe quindi dare impulso ai mercati azionari. La Fed ha dichiarato che ricomincerà a reinvestire nei mercati, il che aggiungerà nuova liquidità. Smetterà di ridurre le dimensioni del proprio bilancio a causa della crescente volatilità dei mercati monetari.

L’indice S&P 500 è particolarmente interessante. Sulla base del grafico giornaliero, l’indice è sceso verso la media mobile a 50 giorni, visibile in blu. Tuttavia, la settimana si è conclusa con una nota positiva venerdì. Se il livello di prezzo di 6.700 non verrà superato, si potrebbe assistere a un nuovo slancio al rialzo, in particolare al di sopra della zona di 6.765, dove si trova una recente resistenza. I dati saranno pubblicati giovedì 20 novembre alle 14:30 CET.
Dati PMI USA: Oggi daremo un’occhiata all’indice del dollaro. Il paniere dell’indice valutario, composto in maggioranza dall’euro, mostra la forza generale del dollaro. L’indice ha registrato un calo nella prima metà del 2025, ma negli ultimi mesi ha ripreso un leggero slancio al rialzo. Tuttavia, il rialzo rimane limitato, come mostra il grafico settimanale riportato di seguito.

Proprio sulla linea di tendenza orizzontale a 100,00 il mercato ha trovato una forte resistenza e ha iniziato a indebolirsi nuovamente. Attualmente, sembra che il prezzo del dollaro si indebolirà nuovamente, il che a sua volta potrebbe causare un potenziale rialzo della maggior parte delle altre valute, come l’euro, lo yen giapponese, la sterlina britannica e il dollaro canadese. Un dollaro più debole contribuisce anche a far risalire i titoli azionari. D’altra parte, un dato più forte dell’indice dei responsabili degli acquisti negli Stati Uniti potrebbe far risalire l’indice. I dati saranno pubblicati venerdì 21 novembre alle 15:45 CET.