Important events this week: 

La scorsa settimana i mercati finanziari hanno registrato solo una volatilità limitata. La maggior parte degli asset ha mantenuto un andamento laterale e i mercati si sono calmati dopo il recente aumento della volatilità. Le azioni statunitensi continuano a essere scambiate in un andamento laterale, dopo essere tornate a livelli più elevati. Vale la pena notare che il DAX tedesco è riuscito a chiudere in rialzo, rimanendo vicino alla media mobile a 50 giorni sul grafico giornaliero. I tassi di interesse più bassi e le possibilità di una migliore ripresa economica potrebbero ancora indurre gli investitori a privilegiare le azioni europee. 
Segnali positivi potrebbero però arrivare dai prezzi del petrolio. L’USOUSD continua a scambiare al rialzo. Soprattutto venerdì scorso, il potenziale di rialzo è nuovamente aumentato. I modelli tecnici basati sul grafico settimanale continuano a suggerire che potrebbe esserci un momentum al rialzo. Ciò, a sua volta, suggerirebbe anche che le azioni continueranno a salire. 
Il calendario economico rimarrà povero di dati questa settimana. Continueremo a concentrarci sull’indice dei responsabili degli acquisti dell’Eurozona e degli Stati Uniti.  
 
– UE – Flash manifatturiero tedesco – I dati flash del PMI manifatturiero tedesco dovrebbero mostrare una contrazione da 48,3 a 47,5 questo mese. I dati dell’UE continuano a deludere, con il dato del Regno Unito che rimane a livelli bassi. 
Il calo dei tassi di interesse rispetto agli Stati Uniti potrebbe ancora dare qualche vantaggio all’economia, ma le guerre commerciali statunitensi e il conflitto in Ucraina continuano a deludere. Tuttavia, il DAX tedesco sembra reagire positivamente per ora. A meno che l’indice non scenda nuovamente a livelli inferiori, il rialzo dovrebbe rimanere intatto. 

Sulla base del grafico settimanale sopra riportato, il mercato continua a rimbalzare sulla media mobile a 50, segnalando un ulteriore potenziale rialzo. Il sentiment positivo potrebbe aumentare al di sopra del livello di 22.000 e un dato migliore del previsto potrebbe intensificare questa tendenza. L’indice PMI sarà pubblicato mercoledì 23 aprile alle 09:30 CET. 
 
– Flash manifatturiero USA - Il dato statunitense dovrebbe attestarsi a 49,3, in calo rispetto al mese scorso. Ovviamente, anche i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero influire su questo dato. Poiché il sentiment rimane piuttosto negativo per l’economia statunitense, anche l’indice potrebbe mostrare un sentiment più debole. 

La coppia di valute USDJPY sopra riportata mostra che lo yen giapponese potrebbe iniziare a guadagnare terreno. Una rottura dell’importante zona di supporto a 140,80 potrebbe causare un rapido calo del mercato, qualora il sentiment negativo dovesse aumentare di slancio. Si potrebbe quindi assistere a un calo dei prezzi verso la fascia iniziale di 130,00. L’indice PMI sarà pubblicato mercoledì 23 aprile alle 15:30 CET.